La maggior parte delle persone è abituata a considerare il corpo come qualcosa di scontato, quando si rompe lo affidano alle cure di terzi spesso senza indagare le cause del malessere e senza osservarlo nel suo processo di riparazione.
Il corpo può essere non solo un mezzo, ma anche un’interlocutore, un’insegnante, uno strumento di analisi ed autoanalisi, una porta sullo spirito.. il problema è che normalmente quando i corpo parla noi lo zittiamo, semplicemente o lo ignoriamo.
Vediamo insieme in quanti modi possiamo rapportarci col corpo
1)Un sintomo? un messaggio. E’ l’approccio di molte discipline di ogni genere, dal metodo Louise Hay fino alla medicina psicosomatica , dalla psiconeuroendocrinoimmunologia fino al metodo Rainville. quale che sia l’approccio scelto tutti questi metodi concordano nel fornire un’interpretazione al sintomo, come se il corpo cercasse di comunicarci che qualcosa nelle nostre emozioni è “rotto”.
Ogni metodo fornisce interpretazioni differenti, io ne insegno al corso “corpo mente benessere” tre differenti ma indipendentemente da quello che viene scritto sui libri o che ci viene insegnato possiamo porci delle domande utili per imparare a interpretare:
- Perchè proprio quest’organo?come funziona, cosa rappresenta?
- Cosa mi impedisce di fare/dire/raggiungere questo sintomo?
- Cosa succedeva intorno a me e nella mia vita quando si è palesato?
Scrivete tutto e osservate le connessioni possibili. Potreste scoprire nuovi mondi, consapevolizzarvi , potreste ritrovarvi a dire “ah guarda 0gni volta che esco con questa compagnia dopo un pò mi viene un’infiammazione alla pelle…forse non sono capace di tenere le persone fuori dai miei confini? forse questa compagnia non va più bene per me? forse non lo do a vedere ma me la prendo troppo?” la mente potrebbe non aver riconosciuto questi limiti, ma il corpo vi ha dato una nuova consapevolezza
2)Una scelta da fare? chiedi al corpo! Il corpo reagisce ai nostri pensieri ed ai nostri sentimenti ed ogni scelta che ci troviamo a fare nella vita produce emozioni ed è influenzata da pensieri. Quando le scelte sono”grndi” o noi le viviamo come tali la reazione del corpo è veloce e intensa. Impara a interpretare come i parametri corporei cambiano a seconda delle scelte che fai per comprendere se la direzione è corretta! E così scegliere un lavoro, un gruppo,un trasloco diventa più semplice; indopendentemente dall’esito sappremo che se abbiamo assecondato il nostro corpo lo avremo dalla nostra parte e con ess buona parte del mondo emotivo, se invece abbiamo “dovuto” fare questa scelta è bene che ci impegniamo per rendere la situazione meno stressante
3)Il corpo un tempio per contattare il divino. Strano vero? Siamo abituati a pensare che il corpo sia un limite all’esperienza spirituale, eppure non solo è strumento fondamentale per sperimentare la vita..che è un’esperienza spirituale per eccellenza, ma addirittura può diventare un canale per esperienze spirituali molto potenti;Il solo variare del respiro nella respirazione consapevole, in quelle olotropica o nel breathwork possono permettere, a chi è pronto, un valido accesso agli stati alterati di coscienza permettendo di fare esperienze spirituali anche molto forti. Mi è capitato spesso di vedere ai miei corsi persone che mi avvicinano dopo la sessione e mi dicono”è strano era come essere in uno stato di profonda meditazione, sapevo tutto, vedevo tutto..ero in una pace quasi divina”.
4)Il doppio legame tra corpo e mente. Molti non riescono a quietare la mente…siamo in una società in cui il pensiero è sovrastimolato: immagini, notizie, informazioni, performance tutto è molto veloce la mente non stacca mai e tante persone si lamentano “di non poter fermare i propri pensieri anche quando sono esausti”. Se non riuscite a fermare i pensieri dal centro di controllo principale, fermateli col corpo..in uno dei Cd che sto incidendo esiste proprio una meditazione che parte dal corpo e solo dal corpo e poco alla volta placa la mente, ma al di la di questa esistono migliaia di modi per spegnere la mente usando il corpo: lo sport, camminare, fare le pulizie,persino banalmente dormire!
5)Il corpo ci ricorda quanto siamo potenti. Spesso siamo abituati a vederci come deboli
eppure il nostro corpo ha risorse inesauribili di resistenza e autoriparazione :di fronte a malattie, stress, momenti difficili, incidenti la maggior parte delle persone riporta che ha vissuto come “miracolosa” la capacità del corpo di ripararsi. “pensavo che un taglio cosi’ profondo non si sarebbe mai rimarginato e invece…” oppure “pensavo che dopo l’intervento non sarebbe mai stato possibile tornare alla vita normale” ….invece ho scoperto attraverso la forza del mio corpo la mia stessa forza , mi sono sentito potente, ora il corpo mi ha insegnato che posso superare molte cose.
6)Il corpo e l’esplorazione delle potenzialità latenti. Nel corso “corpo mente e benessere” insegno ben 5 diversi modi di indurre nel corpo una guarigione, dove per guarigione intendo il passaggio da uno stato A ad uno stato B che è migliore di A. E le persone sono sorprese di scoprire ad esempio che possono sentire l’energia vitale di cui sentono tanto parlare,scorrere nelle loro mani, che possono dirigere il loro respiro e con esso trasformare le sensazioni fisiche, che il suono può veicolare dentro e fuori di loro dolore o piacere. Le persone si aprono attraverso il corpo alla scoperta di tutto quello che hanno dimenticato di poter fare con la loro mente e le loro energie spirituali, compreso “guarire”.
7)Aiutare l’azione della medicina “dall’interno”. conoscere il corpo s
ignifica passare da pazienti passivi a pazienti attivi Se scoprissi domani che il mio corpo ha sviluppato una malattia vera e propria, com’e’ successo nella mia vita,non esiterei a verificare e chiedere l’aiuto della medicina ufficiale. Ma come cambierebbe il nostro modo di porci nei confronti della medicina se oltre a prendere i farmaci noi facessimo la nostra parte? se pensassimo che le medicina che prendiamo è efficace in ogni modo? se pensassimo che ogni mano del personale medico che ci toccherà ci porterà solo guarigione? quando lavoro con persone che hanno patologie le invito a seguire le istruzioni del medico e a immaginare che quando prendono le medicine le medicine si trasformano in tanti soldatini che a poco alla volta combattono una battaglia e vincono la malattia. Sembra infantile vero? Eppure sareste meravigliati nel verificare quanto questo semplice esercizio rende più sereni i malati e quanto li fa sentire potenti e parte del processo di guarigione invece di depresse vittime e quando ci si sente potenti il corpo reagisce meglio!
8)Il corpo come insegnante: Cosi come il corpo ci insegna la nostra forza, può insegnarci i nostri limiti. Spesso nella società moderna siamo abituati a dimenticarci di quanto ogni cosa abbia bisogno di tempo per maturare, di quanto noi stessi abbiamo bisogno di tempo per riposare, di avere dei limiti e di avere bisogno di allenarci a superarli. ci dimentichiamo ad esempio che a volte lasciar andare è la cosa migliore se non vogliamo affondare insieme a tutta la nave, Il corpo con i suoi sintomi e segnali può aiutarci a capire che “è tempo”, che possiamo lasciare andare se vogliamo proseguire sereni, che dobbiamo smettere di aggrapparci al relitto che affonda se vogliamo tornare in superficie a respirare. Il corpo ci insegna il coraggio, l’umiltà, la libertà, il cambiamento.
Giancarlo Rabericati . insegnante uffigiale Louise Hay dal 1998, counselor, trainer
Se anche tu desideri scoprire come imparare a usare il tuo corpo al meglio, comunicare efficacemente con esso, avere accesso al tuo potenziale di autoguarigione la prossima data utile è il 7 giugno a Ventimiglia al corso “Corpo Mente Benessere” Tenuto da GiancarloRabericati, counselor mente corpo, insegnante Louise Hay dal 1998, trainer. Contatti:info@louisehayitalia.info. Posti limitati.
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