Molte persone si lamentano di non essere prese sul serio, non essere prese in considerazione per ruoli di responsabilità (anche fuori dal lavoro), essere scansate da altre persone o malviste. Molto spesso questo tipo di problemi ha a che fare con la rispettabilità e l’affidabilità della persona. Certo questi sono termini e valori ormai desueti e poco usati eppure vale la pena di coltivarli per potersi sentire sempre all’altezza delle situazioni, conservare la propria stima ed autostima ed essere riconosciuti positivamente anche dagli altri.
Vediamo insieme alcuni errori che possiamo inconsapevolmente fare e come evitarli:
1)Il valore della tua parola riflette la tua credibilità- Molte persone oggi come oggi pensano che indipendentemente dall’aver detto si, si sia nel diritto di sottrarsi all’impegno preso. Certo questo è tecnicamente possibile ma ha un prezzo: la vostra credibilità. Alcuni prendono impegni, con gli amici per una cena o una scampagnata e annullano all’ultimo minuto, magari in favore di un altro impegno”migliore”. Questo comportamento lede fortemente la vostra immagine:
il vostro interlocutore considererà tre cose
- a) che la vostra parola non vale nulla e quindi non siete credibili. “Se in questa situazione mi ha dato buca all’ultimo (magari con una scusa) potrei mai fidarmi a chiedergli un impegno per qualcosa di molto importante?”, “Se gli chiedo di darmi una mano col trasloco come faccio a sapere che non rischio di rimanere per strada coi miei mobili perchè qualcuno gli ha proposto una gita al lago?”
- b) che lui per voi non vale nulla. infatti vi sentite nel diritto di cambiare idea anche all’ultimo minuto senza preoccuparvi del fatto che magari il vostro amico abbia rinunciato per voi ai suoi impegni.La persona davanti a voi vale poco e con lei il suo tempo, potete permettervi di perderla in cambio di qualcosa/qualcuno di meglio
- c)Che voi per voi stessi non valete nulla. Tant’è vero che non vi preoccupate di evitare una figuraccia ma vi esponete tranquillamente al biasimo altrui, o al rischio di perdere la fiducia delle persone, come uno che non si ama.
2)Se prometti mantieni, SEMPRE: Come per la parola data, come per il si,
così è per le promesse. Se prometti qualcosa mantienilo, anche se ti costa, anche se ci smeni. Le persone devono sapere che quanto prometti viene sempre realizzato, anche loro si comporteranno allo stesso modo con te. Se impariamo a essere di parola anche gli altri sentiranno di volerlo essere di esserlo con noi. Questo creerà una rete di amicizia e sostegno molto solida
3)Abbi opinioni e mantienile! Dagli studi scientifici si è dimostrato che uno dei più alti indici per indicare una persona come inaffidabile è il fatto che cambi opinione continuamente. Chiariamoci: non c’e nulla di male nel cambiare idea se i fatti dimostrano che si ha torto, ma diversamente si rischia di essere considerati dei cialtroni. Un giorno dici che i tuoi capi sono gente poco rispettabile, il giorno dopo sono i migliori capi del mondo, un giorno vuoi risparmiare, il giorno dopo vuoi spendere come se non ci fosse domani, un giorno sei a favore di una cosa, il giorno dopo sei contro. Questa instabilità di idee e di opinioni, spesso funzionale all’interesse personale, ti rende estremamente poco credibile. Chi simpatizzerebbe con voi mentre vi lamentate di una persona sapendo che domani potrebbe potresti aver cambiato idea completamente ?Chi vi darebbe una mano in un progetto sapendo che domani vi potrebbe non interessare più?
4)Non tenere i piedi in due tre, dieci scarpe. Certo nessuno è obbligato a schierarsi con nessuno ma la lealtà non è un optional. Onestamente chi si fiderebbe di una persona che frequenta assiduamente persone che coltivano valori completamente opposti? Oggi sei a cena sociale con gli amici di arcicaccia, domani sei a una riunione di animalisti. Oggi sei a lavorare con l’azienda Y domani lavori con la diretta concorrenza. A pranzo coi sindacalisti della fabbrica, a cena con i dirigenti e i proprietari della stessa realtà. In un contenzioso scrivi una mail ad A per dargli ragione e ne scrivi un’altra a B per dargli a sua volta ragione. Chi si fiderebbe di una persona cosi’? Chi gli racconterebbe mai nulla di privato? A volte star “nel mezzo” non dimostra diplomazia ma poco coraggio e poca lealtà.
5)Coerenza, coerenza, coerenza!!! Non ha nessuna autorevolezza la parola di una persona che promulga idee e fa il contrario; Parli di condividere ma poi tieni tutto per te? Parli di riconoscere il valore e lottare per farselo riconoscere ma poi cerchi di non pagare i dipendenti? Tiri sul prezzo di un servizio dicendo che non hai soldi ma poi fai la vacanza in Riviera? Parli di grandi valori spirituali ma non hai mai coltivato la tua spiritualità? La coerenza significa agire allineati coi principi, le opinioni e le affermazioni. La mancanza di coerenza vi rende immediatamente poco credibili ed inaffidabili.
6)Competenza. Se non sei capace dillo subito. Ok viviamo nell’era del sapersi vendere, ma i nodi vengono al pettine prima o poi. Se non sei capace di fare una cosa non millantare; ammetti che non ci arrivi, non sai come si fa o non l’hai mai fatto. Puoi comunque dare la tua disponibilità a provare insieme o a provarci ma non creare false aspettative. Che si tratti di montare una mensola a un amico e non aver mai preso in mano un trapano o di tenere un corso di crescita personale e non essere mai andato oltre la lettura di un articolo di Gioia.
7)Trasparenza. Non omettere le cose che fai, sopratutto se
coinvolgono altri, Quando le persone scoprono che hai omesso di aver fatto, detto, visto qualcosa o qualcuno sperimentano un senso di alienazione: “Chi è veramente la persona che ho davanti? Quante altre cose non mi avrà detto?”. Ho sperimentato questa esperienza sul lavoro: avendo parlato a un collega di un potenziale cliente aziendale, ho scoperto molto dopo che il collega aveva intrapreso una collaborazione professionale proprio con questa azienda ma aveva omesso di dirmelo.Ho provato un senso di autentico panico come se per mesi avessi lavorato con uno sconosciuto: “Quante cose sa di me questa persona e quante ne so io di lui?Quanto mi posso fidare?”
8)No scorrettezze. Non fregare le persone, no vantartene con altri. Se oggi freghi qualcuno, domani fregherai qualcun altro. Chi vorrebbe essere amico e collaborare con una persona che parla male ingiustamente di altri? Che manipola, mente, si appropria di ciò che è altrui? E’ poco onesto nelle vendite? Fa fuori i propri colleghi mettendoli in cattiva luce o facendo loro dei dispetti?
9)Non aspettate l’ultimo minuto.Se qualcuno vi propone qualcosa non aspettate l’ultimo minuto per dire si o no, ancora meno aspettate di vedere prima se c’è di meglio E’ un gesto fortemente offensivo e le persone finiscono per non contare su di voi perchè sanno che chiedervi qualcosa significa rimanere in sospeso e insicuri fino all’ultimo,
Esistono “liste di affidabilità” in ogni ambito: negli indirizzi email (spam o non spam), nei finanziamenti (buono o cattivo pagatore), nei gruppi di volontariato (alta o bassa disponibilità),. Persino noi di Louise Hay Italia e Studio counseling abbiamo una lista di inaffidabili, ci finiscono tutte le persone che: si iscrivono ai corsi e poi non si presentano, quelli che insistono per facilitazioni economiche dicendo di essere in difficoltà ma spendono cifre esagerate senza batter ciglia ai corsi altrui o in attività ludiche (“i furbi” sono inaffidabili per principio), i clienti che chiedono consigli via mail o al telefono ma non vengono mai in seduta o ai corsi, quelli che ad ogni corso scrivono, chiedono informazioni e poi scompaiono, quelli che ..tutte queste persone non ricevono più risposta alle email o alle telefonate. Non si tratta di un atto punitivo ma tutelativo: evitiamo di perdere tempo ed energie , facilitare, rispondere, sostenere persone inaffidabili che non vogliono cambiare se stesse e la propria vita, per averne a disposizione a piene mani per chi è affidabile davvero. Questa procedura, efficacissima, non è una nostra creazione; non abbiamo alcun merito!
Noi l’abbiamo modellata sui comportamenti messi in atto inconsciamente da ogni persona nella propria vita quando ha a che fare con persone inaffidabili. Le persone inaffidabili finiscono sempre con l’essere nella “periferia” della vita altrui, sempre più ai margini quanto più dimostrano l’assenza di affidabiità al punto da dover cambiare continuamente compagnia ed amici nei casi più radicati.Cercate di coltivare la vostra affidabilità, ora sapete come fare. Ogni volta che dovete fare una scelta o dire qualcosa domandatevi “Questo mi rende più affidabile?Migliora la mia credibilità? Rafforza il mio legame di fiducia con l’altra persona?”
Giancarlo Rabericati Insegnante ufficiale Louise Hay dal 1998, trainer, counselor.
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