
Tutti noi viviamo il bisogno di amare ed essere amati. Secondo un maestro indiano la vita stessa è un percorso verso l’amore vero, un percorso in cui ciascuno di noi impara ogni giorno a ricevere ed amare di più. Spesso però i “canali” attraverso cui l’amore fluisce sono ostruiti e il flusso d’amore, da e verso di noi, rallenta.
Le cause di queste ostruzioni sono molteplici, vediamone insieme alcune:
1)”Ho molto sofferto, mai più!”: Alcuni di noi sperimentano relazioni molto dolorose,in cui non sono coinvolti solo i sentimnti ma anche molte dinamiche mentali come: l’attaccamento eccessivo, la paura del rifiuto, il timore della solitudine, la proiezione. E cosi’ le relazioni diventano un intrico di discussioni, manipolazioni, abbandoni, ritorni, finti perdoni.
E’ naturale che, di fronte ad esperienze così, la paura d’amare cresca e prosperi.Tuttavia è bene fare pace con questo dolore e superarlo perchè non è più reale. Le esperienze hanno il compito di insegnarci, non di limitarci.
2)”Non vado bene, non sono abbastanza per…“. Qui il tema fondante è la mancanza di autostima. Quando sentiamo di non valere abbastanza, di non essere abbastanza, quando tutto è vissuto come un paragone con gli altri, la nostra capacità di amare e ricevere amore si blocca. Quando incominciamo a lavorare sulla nostra unicità e sul nostro reale valore , distinguendolo: dal nostro aspetto fisico, dal nostro livello di istruzione , disponibilità economica, successo, bravura, ecco che ricominciamo a sentirci degni di amare e l’amore ricomincia a fluire
3)Questo mondo è troppo brutto per/Non esiste nessuno abbastanza “buono” per me; anche in questo caso un’idea domina le emozioni; nel timore di restare delusi si svaluta tutto e tutti e si entra nel meccanismo di aspettativa negativa o addirittura di rifiuto. Qui è la paura che comanda e quando la paura comanda non c’è spazio per l’amore. E’ importante rientrare in una dinamica di apertura e lavorare sul sentirsi al sicuro in questo mondo. Affermazioni e respiro sono gli strumenti magici per questo cambiamento.
4)Il passato ; il passato è un fantasma, un’immagine remota di qualcosa che non c’è più, eppure attraverso il continuo rimuginarci possiamo tenerlo invita e portaro a “infestare” la nostra vita. “Una relazione bella come quella che ho avuto, non l’avrò mai più” oppure” penso ancora a lui, era cosi’ bello/bravo/giusto”. Se non lasciamo che il passato ci scivoli di mano e si concluda non possiamo accogliere nulla di nuovo.
5)”Non capisco/non mi capiscono/non vuole capire”; questo è un tema frequente anche nelle relazioni professionali; in molti uffici regna veramente poco amore e molta agressività. Spesso non ci sforziamo minimamente di comprendere il “linguaggio dell’altro”e , per pigrizia, facilità o anche semplicemente per ignoranza, ci limitiamo a giudicare la persona dalle sue azioni, bollandola. Anche le sue parole o la sua incapacita di riconoscere le nostre non vengono minimamente prese in considerazione. E’ bene imparare a parlare il linguaggio del nostro interlocutore, è bene sforzarsi, almeno all’inizio di “imparare una lingua straniera” , quella del nostro interlocutore. Se non ci capiamo come possiamo amarci? Se non tentiamo di farci capire, come possiamo lamentarci di non essere amati e rispettati?
6)Sensazioni ed emozioni represse; Spesso ,quando viviamo una sofferenza, un fastidio, una paura e non la risolviamo, il nostro corpo decide di immagazzinarla. Questo tipo di situazione genera un linguaggio corporeo incongruente con il nostro desiderio di amare. E cosi’ ecco che quando le cose vanno bene , da qualche angolo remoto del nostro corpo emergono la paura, la sofferenza, la rabbia e influenzano le nostre azioni. Il respiro, che utilizziamo nel corso “Aprirsi all’amore”, è uno strumento efficacissimo proprio per lasciar andare a livello “cellulare” il passato che ci limita.
Amare di più è un percorso di guarigione che ci porta alla felicità. Non si può essere veramente felici quando intorno a noi generiamo, inconsciamente o meno ,un contesto fatto di insoddisfazione, competizione , manipolazione, incomprensione e dolore.
Se sei interessato a comprendere meglio come guarire il tuo cuore ed aprirti alla vita e a relazioni umane, professonali e di coppia più serene e significative la prossima data utile per te è Milano 22 Novembre ad “Aprirsi all’amore”, sei interessato puoi iscriverti attraverso questo contatto:
Contatto: gian@louisehayitalia.org
Ti aspettiamo. Giancarlo
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