
Il Karma, un maestro saggio
Molte persone vengono in sessione da me e mi raccontano e ingiustizie subite, i loro dolori e le loro frustrazioni e puntualmente nei loro discorsi finiscono per parlarmi di Karma : “ecco deve essere il mio Karma” oppure “con tutto il male che mi ha fatto gli va ancora tutto bene, dov’e’ il Karma?” a questa domanda normalmente io faccio un profondo respiro e sorrido.
Il Karma, questa legge potentissima dell’universo tanto fraintesa. In occidente abbiamo importato un’idea di Karma inevitabilmente filtrata dalla nostra cultura religiosa e sociale , per noi il Karma è assimilabile alla vendetta divina: Se tu fai del male la paghi, hai fatto del male nella vita passata e oggi la tua vita è un disastro, fai del male oggi..la prossima vita ti reincarnerai nel bruco (e se sei stato molto cattivo finirai sotto la scarpa di qualcuno)
Il Karma però è una realtà intelligente, il suo compito non è punire ma educare. Se siamo qui per imparare, come credo, il Karma è decisamente colui che vigila affinchè impariamo la lezione e bene!
Nel nostro sistema giudiziario ad esempio la carcerazione e molte altre pene sono orientate non alla rieducazione ma alla punizione del condannato, dando per scontato l’assunto che attraverso la sofferenza vi sia un pentimento..il pentimento però non è necessariamente la consapevolezza o comprensione di cosa è realmente avvenuto. Se mi trovasi ad esempio nella condizione di pagare una multa salata per aver dato un ceffone potrei pentirmi di averlo dato e penserei:”ah se non gli avessi dato quel ceffone adesso avrei ancora i miei 300 euro” ma non aver capito cosa ho fatto realmente – “cavolo ho usato violenza su una persona, chissà che male che gli ho fatto, chissa che umiliazione, dovrei scusarmi, chissa magari ora questa persona è sconvolta , magari adesso ha paura o ferita anche emotivamente “.
Il Karma invece bada che noi si impari la lezione, per qusta ragione non funziona secondo le logiche umane di causa effetto e nemmeno secondo la giustizia umana.
Se infliggi a una persona una perdita economica causi certamente un danno, e tutti si aspetterebbero che adesso la stessa perdita finanziaria capiti a te ma..incredibile i tuoi conti non calano di un penny. Le persone saranno indotte a pensare che il Karma non esiste ma probabilmente non sapranno mai che per esempio hai smarrito un dono che ti aveva fatto tua madre molti anni prima e quanto senti il vuoto e la disperazione che provi per aver perso una cosa cosi’ importante per te, seppure di poco conto economicamente.
Il compito del Karma non è farti soffrire è farti capire cosa le tue azioni generano negli altri affinchè tu impari a NON fare quel gesto o a ripeterlo.
Il compito più alto del Karma è aiutare la nostra consaevolezza, non toglierci l’arbitrio di fare cose brutte attraverso la paura (“no non lo faccio se no poi mi torna indietro”, sento spesso dire) il concetto è: “Non lo faccio perchè non è giusto, bello, buono, corretto, perchè danneggio l’altro , procura sofferenzae non aiuta nessuno”- Facciamo un’altro esempio? Dopo 40 anni di onorato servizio, butti fuori dalla tua azienda Ted, un tuo fedele dipendente;E’ vero ha fatto molto per te ma in fondo l’hai sempre pagato per farlo e ora è vecchio, stanco, poco produttivo ,lento, si prende delle confidenze (dopotutto lui sa da dove arrivi veramente) mentre fuori c’e’ una fila interminabile di ragazzi baldi e giovani che vogliono quel posto anche a stipendio più basso e ti adorano come una divinità ammirandoti per il tuo successo e così ,con una pacca sulla spalla o una lettera,lo lasci a casa. Ci aspetteremmo che come minimo per l’ira divina vada a fuoco la fabbrica..e invece nulla per anni ed anni.
Solo, semplicemente, “casualmente” diversi anni dopo ti trovi a sperimentare la sensazione di essere inutile troppo vecchio e troppo noioso quando il tuo socio ti manda in pensione, tua moglie ti lascia per un uomo più giovane e tua figlia va al college e tu resti solo in quella grande casa ormai silenziosa e pensi “Dopo tutto quello che ho fatto per loro, scaricato così,che amarezza..chissa se anche il vecchio Ted si è sentito cosi’ quando l’ho lasciato a casa”.
Il Karma non ha nulla a che fare con la vendetta!
Una volta c’erano due amiche , una ricca e una povera, la ricca dava sempre alla povera le sue cose usate e si divertiva ad umiliarla per il suo basso lignaggio. La povera allora giacque col promesso sposo dell’amica e si disse “Ecco ora il nostro Karma è pari, tu mi hai sempre dato cose usate da te , ora io ti do un uomo usato da me” …molti anni dopo il marito della ragazza ricca, frustrato dai problemi matrimoniali uccise in un duello quello della ragazza povera e poi fu messo in galera ed ella comprese “Ahimè ho voluto interferire nella ruota del Karma, ho pensato di sapere cosa era bene e cosa male e cosi’ ne ho creato di ancora peggiore, ora però ho imparato quanto si soffre quando la persona che ami ti viene “rubata” da qualcun altro”. Il Karma ha voluto insegnare ad entrambe ciò che avevano bisogno di imparare.
Quando i miei clienti mi dicono: “Ma lui ecco lui..non paga mai” puntando il ditino; io faccio un largo sorriso e dico “Fatti i fatti tuoi! il Karma non obbedisce a te ed è molto più intelligente di te, abbi fede nella giustezza della Vita. Ora tu concentrati sulla tua vita e lascia fare. Non sai veramente cosa sta succedendo nella vita di quella persona e è davvro felice o se finge ne cosa succederà domani e francamente occuparsene è una perdita di tempo: Assodato cosa è successo, ora investi le energie nella tua vita.”
Cari amici, con queste visioni scherzose sul Karma spero di aver vi fatto sorridere e riflettere su una delle energie più potenti nel percorso vitale di ciascuno di noi. Abbiano comprensione coloro che ne hanno una visione ortodossa,si può parlare bene solo di quello che si sperimenta e per me l’esperienza finora è stata questa.
Una serena giornata 🙂
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